Il leggendario grande campione del pugilato Marvin Hagler, iridato dei pesi medi dal 1980 al 1987, è morto questa notte all’età di 66 anni. La notizia del decesso, comunicata dallla moglie Kay G, via Facebook.
“Mi dispiace fare un annuncio molto triste. Oggi purtroppo il mio amato marito Marvelous Marvin è morto inaspettatamente a casa sua qui nel New Hampshire.La nostra famiglia chiede di rispettare la privacy in questo momento difficile”.
Il Torneo Europeo di Qualificazione Tokyo 2020, sospeso lo scorso 16 marzo a Londra causa emergenza COVID-19, avrà luogo a Parigi dal 4 all’8 giugno. A comunicarlo è stato il settore che si occupa della boxe olimpica del Cio.
Il Torneo riprenderà dal momento esatto in cui è stato sospeso, per cui saranno validi i sorteggi del 13/3, i risultati conseguiti dal 14 al 16/3, e i 16 pass olimpici già assegnati.
Sono 7 gli azzurri dell’Italia Team ancora in gara: 5 donne – Giordana Sorrentino (Quarti 51 Kg.), Angela Carini (Quarti 69 Kg.), Irma Testa (Ottavi 57 Kg.), Rebecca Nicoli (Ottavi 60 Kg.) e Flavia Severin (Ottavi 75 Kg.); 2 uomini – Abbes Aziz Mohuiidine (91Kg.) e Simone Fiori (81 Kg.). Eliminati a Londra, invece Manuel Cappai (52 Kg.), Francesco Maietta (57 Kg.), Paolo Di Lernia (63 Kg.), Vincenzo Mangiacapre (69 Kg.), Salvatore Cavallaro (75 Kg.) e Clemente Russo (+91 Kg.).
Un pezzo del pugilato anni ’70/’80 purtroppo ci ha lasciati. Si è spento all’età di 66 anni nella sua casa del New Hampshire, ‘The Marvelous’ Marvin Hagler, uno dei migliori pesi medi medi della storia, se non il migliore in assoluto. Al momento non si conoscono le cause del decesso. A comunicare il decesso di Hagler è stata la moglie Kay G. Hagler, tramite un post pubblicato sui social network.
Ribattezzato “The Marvelous” (il “Meraviglioso”), Marvin Hagler una volta appesi i guantoni al chiodo ha vissuto per diversi anni in provincia di Milano, e non ha mai nascosto una simpatia per la Sampdoria, spiegandola alla Gazzetta dello Sport in un’intervista di qualche anno fa: “Quando sono venuto ad abitare da voi, ho capito che non si può stare in Italia senza appassionarsi al calcio. All’inizio della Sampdoria mi piacevano i colori, poi mi sono un po’ documentato e ho capito che erano underdog , sottostimati, come è successo a me per gran parte della carriera. Ma con Vialli, Mancini e Gullit ci siamo divertiti anche noi…”
Hagler era una vera leggenda dalla boxe. Inserito nella International Boxing Hall of Fame è stato Campione del Mondo indiscusso dei pesi medi dal 1980 al 1987, è ha avuto un record in carriera di 62 vittorie (52 ko) e sole 3 sconfitte, tutte a punti.
Dopo essere passato tra i professionisti all’età di 19 anni, “The Marvelous” impiegò 5 anni prima che gli fosse data la prima chance mondiale, quando però fu fermato da un pareggio nell’incontro contro Vito Antuofermo, a cui però serviranno ben 70 punti di sutura per riprendersi dai terribili colpi di Hagler. L’anno dopo però avrà inizio il suo regno che durerà ben 7 anni. Hagler infatti il 27 settembre 1980 batterà l’inglese Alan Minter laureandosi Campione del Mondo dei pesi medi WBC e WBA. La triplice cintura, quella IBF, arriverà tre anni dopo, nel 1983, dopo aver battuto Wilfrod Scypion. La sua carriera terminerà il 6 aprile 1987 quando, dopo essere stato sconfitto in un incontro, valido solo per la WBC, da Sugar Ray Leonard, in un verdetto a dir poco dubbio, appenderà i guantoni al chiodo, senza mai avere un ripensamento.
Una volta ritirato Hagler si cimenterà, senza troppa fortuna, anche nel cinema interpretando le pellicole Indio e Indio 2 e Potenza Virtuale al fianco di Terence Hill.
Di lui si ricorderanno le grandi sfide contro Roberto Durán, Thomas Hearns, il cui incontro nel 1985, nonostante i soli tre round, viene ricordato come uno tra i più violenti e spettacolari tra pesi medi, e contro “The Beast” John Mugabi, incontro, quello del 1986, passato alla storia come uno tra i più violenti dell’epoca moderna della boxe.
Il presidente del CIO, Thomas Bach comunica le novità previste per l’appuntamento olimpico 2024 e si di dice molto ottimista per quanto riguarda la partecipazione in vista di Tokyo 2021 nonostante il periodo di pandemia ancora in corso.
A Parigi saranno adottate modifiche incardinate sulla uguaglianza di partecipazione di genere equamente ripartite tra uomini e donne.
La 50Km di marcia maschile sarà sostituita con qualcosa ancora da definire mentre spariscono Karate, baseball e softball. La Boxe rimane, ma è lo sport che viene maggiormente toccato da una ripartizione competitiva a favore dei tornei femminili. Nello stile Urban sport , ci saranno Breakdance e Skateboard . Nella vela entra uno sport molto in voga in questi ultimi anni : il kitefoil.