Quarta giornata che ha visto la conferma di Milano, sempre in testa alla classifica, con Sassari, Brindisi e Venezia a rincorrere con due punti di ritardo.
Prosegue il momento nero per le bolognesi che incappano in sconfitte che lasceranno strascichi pesanti, in casa Virtus chiarimento in vista tra Djordjevic e la società.
Clamoroso invece il momento di forma di Cremona che ha conquistato la seconda vittoria consecutiva… ma andiamo con ordine
Nell’anticipo di sabato conferma per la Vanoli Cremona che, data forse troppo in fretta l’agnello sacrificale di questa stagione, ha colto la seconda vittoria stagionale rifilando la seconda sconfitta consecutiva alla malcapitata Varese (80-67). A coach Bulleri non sono bastate le sontuose prove di Scola (24 punti e 8 rimbalzi) e Strautins (18 punti in 280′), lasciati però troppo soli a combattere contro i coriacei padroni di casa. Tra gli uomini di coach Galbiati ben 4 giocatori in doppia cifra con Hommes e Williams a fare la voce grossa (17 punti per entrambi). In ottica vittoria decisivo per i cremonesi il dominio a rimbalzo (45-30).
Nel secondo anticipo prima vittoria stagionale per Trento che ha espugnato la Vitifrigo Arena di Pesaro (57-71), rinsaldando così la panchina di coach Brienza. La Carpegna Prosciutto invece, che ha tirato malissimo dalla lunga (4/33), ha dovuto rincorrere praticamente dalla palla due (8-16 al 10′) e dopo aver mantenuto lo svantaggio sotto la singola cifra (47-53 al 30′) per buona parte della gara, è crollata negli ultimi 10′ accusando un parziale di 10-18. MVP della gara Luke Maye che ha chiuso con 17 punti e un ottimo 50% al tiro.
Sassari prosegue la sua rincorsa all’Olimpia Milano mettendo in archivio la terza W in stagione. A lasciare i due punti in palio è stata la Fortitudo Bologna (89-86), che stenta nel recepire la “cura” Sacchetti. I Bolognesi (2 pts), nonostante i 43 punti della coppia Banks-Aradori, e con il controllo della gara nei quarti centrali, negli ultimi 10′ hanno perso il bandolo della matassa accusando un parziale di 29-18 che ha sovvertito l’esito della gara. Tra i padroni di casa, che hanno avuto ben 5 giocatori in doppia cifra, da applausi la prestazione di Spissu (22 punti e 23 di valutazione), ormai ampiamente tra i migliori esterni del campionato.
Se la Fortitudo piange la Virtus Bologna (4 pts) non ride. La squadra di Djordjevic (rumors lo danno in bilico) è inciampata per la seconda volta consecutiva in casa. Questa volta ad espugnare la Segafredo Arena è stata Reggio Emilia (4 pts) che ha vinto meritatamente con il punteggio di 67-77. Nonostante lo svantaggio iniziale (24-18 al 10′), gli ospiti nel corso dei quarti centrali sono rientrati in gara (57-56 al 30′) per poi piazzare la zampata decisiva negli ultimi 10′ con un sonoro 10-21 di parziale. In casa Virtus, che ha dovuto fare i conti con l’espulsione di Teodosic, il buon Ricci (18 pts) a predicare nel deserto, e un Markovic irriconoscibile (0 punti in 22′). Reggio Emilia ha portato a casa la gara grazie ad un’ottima prova di squadra (4 giocatori in doppia cifra) e al 40% da 3 (Virtus 19%).
Non fanno invece più notizia i “ventelli” dell’A|X Milano (8 pts). La formazione meneghina, che per adesso sta facendo un campionato a parte, questa volta ne ha rifilati 22 alla malcapitata Virtus Roma (93-71), lasciando agli ospiti solo l’ultimo quarto (16-24) quando però il tabellone segnava già il +30. 15 punti di Moretti, al suo high in carriera, 10 di un ottimo Cinciarini hanno fatto da corollario ai 14 del “solito” Leday e agli 11 di un solido Tarczewsky. In casa Roma si salvano i soli Hunt (14 pts) e Robinson (13 pts).
Rimane in scia alle scarpette rosse anche la Reyer Venezia che, grazie ai 15 punti di Watt e i 14 di De Nicolao, ha battuto a domicilio Cantù che non è riuscita a bissare la vittoria di domenica scorsa. Partita sempre in controllo per i ragazzi di De Raffaele (27-43 al 20′), che hanno avuto solo un passaggio a vuoto al ritorno in campo dopo la pausa lunga (47-55 al 30′), gestito però senza troppi patemi d’animo negli ultimi giri di lancetta.
Terza vittoria per la Brindisi (6 pts) che ha battuto la De’ Longhi Treviso (2 pts) per 99 a 83 grazie un clamoroso ultimo periodo chiuso sul 31-16. I ragazzi di Vitucci hanno ribaltato l’esito di una gara che vedeva Treviso in vantaggio all’intervallo (38-53), per poi piazzare un parziale nel secondo tempo di 61-30. MVP della gara Harrison che ha chiuso con 27 punti e 33 di valutazione.
Seconda vittoria consecutiva per la Germani Brescia che ha regolato la pratica Trieste (75-63). Prima metà gara dominata dai padroni di casa (29-9, 48-27) che però si addormentavano nel terzo periodo subendo la rimonta degli uomini di Dalmasson (56-48). Passato lo spavento Crawford (19 punti) e soci serravano le fila chiudendo la gara sul +12 e agganciando in classifica a quota 4 punti proprio i giuliani.
RISULTATI (4^giornata)
Vanoli Basket Cremona – Openjobmetis Varese 80-67
Carpegna Prosciutto Pesaro – Dolomiti Energia Trentino 57-71
Banco di Sardegna Sassari – Fortitudo Lavoropiù Bologna 89-86
Virtus Segafredo Bologna – UNAHOTELS Reggio Emilia 67-77
A|X Armani Exchange Milano – Virtus Roma 93-71
Acqua S.Bernardo Cantù – Umana Reyer Venezia 67-75
Happy Casa Brindisi – De’Longhi Treviso 99-83
Germani Brescia – Allianz Pallacanestro Trieste 75-63
CLASSIFICA
A|X Armani Exchange Milano 8pts
Umana Reyer Venezia 6pts
Banco di Sardegna Sassari 6pts
Happy Casa Brindisi 6pts
Vanoli Basket Cremona 4pts
UNAHOTELS Reggio Emilia 4pts
Allianz Pallacanestro Trieste 4pts
Acqua S.Bernardo Cantù 4pts
Openjobmetis Varese 4pts
Germani Brescia 4pts
Virtus Segafredo Bologna 4pts
De’Longhi Treviso 2pts
Virtus Roma 2pts
Fortitudo Lavoropiù Bologna 2pts
Dolomiti Energia Trentino 2pts
Carpegna Prosciutto Pesaro 2pts
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