Va in scena un inedito derby tra Fortitudo e Virtus a porte chiuse.
Alcuni striscioni sono presenti ma non possono sostituire nessuna tifoseria, il loro colore e calore.
La Virtus di Djordjevic, senza Abass, parte comunque favorita contro la Fortitudo che si presenta con assenze importanti: Fantinelli , l’ex Aradori e il suo appassionato pubblico di supporto, sempre un sesto uomo in campo in queste occasioni.
Pronti via, Alessandro Pajola apre le danze con una tripla a conferma della meritata recente convocazione in Nazionale.
Il primo quarto si contraddistingue per una sostanziale parità 22-25 tra le due squadre che si marcano a uomo. Molti tentativi da tre per entrambe le compagini.
Nel secondo quarto tante palle perse. Banks prova a entrare in partita; si carica la F sulle spalle, senza particolare successo.
La Virtus prende il largo con massimo vantaggio +10 in schiacciata con Gamble. Le V Nere concedono spazio ai Bianco-blù che però sprecano troppe occasioni. La Fortitudo prova ad accorciare ma Teodosic la tiene alla larga con i suoi assist.
Si chiude al thè 41-47.
La Virtus vola in avvio del terzo quarto con Ricci e Pajola dando un parziale con 7 punti in un Amen.
Sacchetti vuole parlare subito ai suoi giocatori ma il risultato non cambia molto.
Nel massimo vantaggio Virtus, accade curiosamente un diverbio tra Teodosic e Djordjevic.
Milos viene cambiato e la Fortitudo prova a recuperare con Ethan Happ ma sbaglia sempre troppo.
Markovic segna il nuovo massimo vantaggio Virtus +11.
A 1 minuto e 44″ a fine terzo, Sabatini fa il quarto fallo e Banks trova una tripla, ma la serata incomincia ad essere tutta in salita per la F.
Tre triple portano a +16 la Virtus nel quarto quarto e dilaga con azioni da spettacolo.
Sacchetti chiama due time out in due minuti per la Fortitudo, il secondo sul 60 a 80.
Ma la partita è già finita. Alibegovic esce con 10 punti a referto sul +22. Esce Markovic sul +24. Esce Teodosic, entrano i giovani della Virtus.
Il resto è solo giocato per riempire i tabellini dello score e perchè la partita dura comunque 40 minuti.
71-91 è il risultanto finale. La Virtus schiaccia la Fortitudo in un ultimo quarto da dimenticare.
Un derby con tanti errori, non bello in particolare per la Fortitudo incluso per l’assenza del pubblico, sostanzialmente equilibrato per poco più di venti minuti, poi la Virtus ha amministrato prima e dilagato poi.
Tutte le statistiche sono a favore della Virtus: percentuali al tiro e rimbalzi. 5 giocatori in doppia cifra. Pajola top scorer .
Milos Teodosic chiude con 14 assist e eguaglia il record degli assit in un derby assieme Pozzecco.
Buon basket
LAVOROPIU’ FORTITUDO BOLOGNA-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 71-91
FORTITUDO BOLOGNA: Saunders 20, Cusin 0, Fletcher 13, Withers 10, Banks 9, Sabatini 0, Tote 0, Palumbo 0, Mancinelli 2, Dellosto 0, Happ 17, Fantinelli 0.
VIRTUS BOLOGNA: Weems 10, Barbieri 0, Ricci 9, Deri 0, Pajola 14, Markovic 5, Hunter 10, Gamble 11, Alibegovic 10, Teodosic 7, Adams 13, Tessitori 2.