Il tennis internazionale va in vacanza dopo una stagione difficile, complessa, anch’essa preda inerme della pandemia. Arrivati a fine novembre, dopo un intero anno trascorso tra i campi da gioco di tutto il mondo, i professionisti della racchetta devono tirare le somme, valutare i pro e i contro di un’annata particolare e pensare già al 2021 con la mente rivolta agli Australian Open, il primo Grande Slam di gennaio. Chi si può godere a pieno il relax è Novak Djokovic. Il campione serbo ha chiuso il 2020 alla prima posizione con 12.030 punti complessivi. Non è stata la stagione migliore della sua straordinaria carriera ma ha comunque potuto togliersi più di una soddisfazione, con quattro titoli vinti (tra cui due Masters 1000 e lo Slam australiano) e la finale al Roland Garros. Dopo 2011, 2012, 2014, 2015 e 2018, questa è la sesta volta che Novak termina l’anno in vetta alla classifica ATP. Dietro di lui, alla seconda posizione con 9.850 punti, troviamo Rafael Nadal. Per il maiorchino è stato un anno magro con solo due tornei vinti, l’ATP 500 di Acapulco e lo Slam parigino. Quest’ultimo, tuttavia, gli ha permesso di aggiungere un altro tassello alla sua bacheca da record. Nadal, infatti, ha alzato al cielo il trofeo del Roland Garros per ben 13 volte, di cui quattro consecutivamente dal 2017 a oggi.
Al terzo posto, poco distante dallo spagnolo, c’è Dominic Thiem con 9.125 punti. L’austriaco quest’anno ha raggiunto il suo best ranking e aggiunto al palmarès gli US Open, la recente finale disputata alle ATP Finals e quella agli Australian Open. Fuori dal podio c’è Daniil Medvedev, fresco vincitore delle Finals londinesi e del Masters 1000 di Parigi Bercy. Se per lui il 2019 è stato l’anno della consacrazione tra i top 10, il 2020 ha un po’ deluso le aspettative. I fari puntati su di lui forse hanno creato un effetto controproducente. Tuttavia, Medvedev per la sua giovane età ha dimostrato una grande maturità di gioco che gli ha permesso di rinsaldare il suo ranking a fine stagione. Al quinto posto ritroviamo Roger Federer. Lo svizzero è dentro la top 5 della classifica ma ancora fuori dai campi. L’operazione al ginocchio destro si è rivelata più rognosa del solito e il recupero ancor più duro. L’obiettivo suo e del suo staff rimane comunque quello di tornare per il primo Slam del 2021.
Nella seconda metà della top 10 troviamo Stefanos Tsitsipas con 5.925 punti. Il ragazzo greco a soli 22 anni è il più giovane dei suoi colleghi. Questa stagione non è stata molto soddisfacente, con una sola vittoria, quella dell’ATP 250 di Marsiglia e due finali, ad Amburgo e Dubai. Un passo indietro rispetto all’anno precedente in cui aveva conquistato tre tornei e tre finali. A seguire a ruota, rispettivamente al 6° e 7° posto, troviamo Alexander Zverev e Andrej Rublev (5.525 punti il primo, 4.119 il secondo). Per il tedesco non è stato un anno facile, alla luce delle accuse di violenza denunciate dalla sua ex fidanzata. Zverev ha trionfato due volte a Colonia e perso in finale a Parigi-Bercy e agli US Open contro Thiem. Per il russo Rublev, invece, il 2020 è stato il suo anno, in cui si è imposto come il tennista più vincente con ben cinque titoli aggiudicati negli ultimi 11 mesi.
Dopo di lui alla 9a posizione, con 3.455 punti, c’è l’argentino Diego Schwartzman, un’altra rivelazione del circuito maggiore. Il giocatore di Buenos Aires ha fatto esplodere tutto il suo talento durante gli Internazionali d’Italia. Nonostante non abbia messo in bacheca nessun trofeo quest’anno, ha comunque raggiunto tre finali ed è entrato per la prima volta in carriera nella top 10 ATP. Al decimo posto del ranking rimane Matteo Berrettini con 3.075 punti collezionati. L’azzurro che l’anno passato ha attirato su di se l’attenzione mediatica del tennis internazionale, questa stagione non è riuscito ad esprimersi al meglio, precludendosi anche la possibilità di rientrare nel draw delle ATP Finals.
Rankings | Singles | ATP Tour | Tennis